La Campolongo Hospital Rari Nantes Salerno al giro di boa del campionato: soddisfatti, ma la strada è ancora lunga. Sabato a Brescia senza nulla da perdere

Seconda trasferta consecutiva per la Campolongo Hospital Rari Nantes Salerno, che sabato 15 febbraio, alle ore 18, nella prima giornata del girone di ritorno, sarà a Brescia per affrontare la seconda forza del campionato. Gara sulla carta senza storia, ma che i giallorossi potranno affrontare con la consapevolezza di non avere nulla da perdere e anzi approfittarne per affinare la preparazione in vista dei match che più contano per l’obiettivo salvezza.

Il giro di boa del campionato rappresenta l’occasione propizia per tirare le somme di quanto fatto fino a oggi. Nel corso di una conferenza stampa, il presidente Enrico Gallozzi, il tecnico Matteo Citro, il diesse Mariano Rampolla e il centroboa Mislav Tomasic, hanno tracciato un bilancio del passato e lanciato la sfida per il futuro.

“L’anno scorso abbiamo fatto qualcosa di straordinario – dichiara il presidente Gallozzi – quest’anno stiamo ripercorrendo la strada tracciata, e fino a oggi abbiamo disputato un ottimo campionato. Abbiamo 18 punti, frutto di cinque vittorie e tre pareggi, ma soprattutto abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari con tutte le squadre “normali”, tolte le prime quattro che fanno un altro campionato. Questo è stato possibile perché tutti noi siamo cresciuti in ogni componente. I giocatori, naturalmente, ma anche i tecnici, i dirigenti e tutti quelli che ruotano e lavorano intorno alla prima squadra, remiamo per lo stesso obiettivo. Ma la Rari Nantes è anche molto altro, oltre la serie A1: c’è il settore giovanile che curiamo come sempre e che anche quest’anno ci darà belle soddisfazioni; abbiamo organizzato, assieme al Campolongo Hospital, un torneo di inizio anno per le categorie under 11 e under 13 che ha visto la partecipazione di oltre 250 atleti; come sempre diamo grande attenzione all’aspetto sociale, in particolare con la consueta collaborazione con l’Aibi, con il progetto di inclusione sociale Panthakù, che avvicina i giovanissimi al nuoto e alla pallanuoto; anche quest’anno realizzeremo la quarta edizione del Concorso contro il Razzismo e organizzeremo il torneo under 11 “metti l’abbandono nel pozzetto”; abbiamo lanciato l’Associazione Amici Rari, che annovera ormai oltre 150 iscritti, tutti appassionati e sostenitori della Rari Nantes. Siamo un mondo in movimento, consapevoli di essere ancora a metà dell’opera, ma concentrati sull’obiettivo finale”.

Mister Matteo Citro invita a tenere alta la guardia: “Abbiamo fatto tanto per avvicinarci alla salvezza, e adesso avremo degli scontri diretti che valgono il doppio e li dobbiamo vincere. L’obiettivo deve restare la salvezza, una volta ottenuta vedremo che cosa si può fare di più. Non dobbiamo volare troppo alto, dobbiamo restare concentrati sull’obiettivo di inizio stagione, tenendo conto che dietro di noi ci sono squadre molto blasonate, quindi dobbiamo sempre farci trovare pronti”. E sulla gara di sabato: “Andremo a Brescia con il giusto atteggiamento mentale e consapevoli del valore del nostro avversario. Sono partite che possono dare un grande contributo al nostro percorso di crescita”.

Anche Mislav Tomasic chiede di volare bassi: “Non dobbiamo rilassarci, c’è ancora mezza stagione da giocare e dobbiamo dare il massimo, perché nessuno ci regalerà niente, anzi, per noi neopromossi ci saranno ostacoli maggiori. Intanto ringrazio i tifosi, che sono straordinari qui a Salerno e spero continuino a seguirci sempre”.

Anche il diesse Mariano Rampolla invita a non abbassare la guardia: “Non dobbiamo perdere di vista l’obiettivo iniziale, che è quello della salvezza. I ragazzi fino a oggi hanno fatto un campionato eccezionale e dobbiamo continuare così. Questa società deve puntare sempre in alto, sia come prima squadra, ma anche come settore giovanile e in ambito sociale, dobbiamo essere sempre al top, e solo così si possono raggiungere grandi obiettivi”.

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