Simone Vitale, da 19 anni sempre un esempio

Sono trascorsi 19 anni da quel bruttissimo giorno, dal rogo di quel treno nel quale persero la vita quattro giovanissimi salernitani, tra i quali il ventiduenne Simone Vitale, portiere della Rari.

Simone, la sua giovane vita, il modo nel quale l’ha donata per cercare di aiutare gli altri, sono e saranno sempre un esempio per tutti i giovani salernitani, in particolare per gli sportivi e per le giovani leve di pallanuoto di Salerno e per tutti gli appassionati di questo sport. Siamo certi che la disciplina, la lealtà e il coraggio acquisiti con la pratica dello sport, della pallanuoto, insieme a un’educazione familiare esemplare, ha sicuramente contribuito a formare il carattere di Simone, per noi sempre un eroe, sempre un amico.

19 anni e un ricordo ancora vivido, non delle gesta sportive, ma del ragazzo che era, e che è rimasto impresso nella mente di chi lo conosceva e che ancora oggi “naviga” nel mondo Rari, ma soprattutto di chi non lo conosceva, ma ha imparato a conoscerlo negli anni della sua assenza, attraverso il ricordo di chi sempre lo commemora, lo porta a esempio e gli vuole ancora bene.

Il ricordo di Mariano Rampolla, attuale Diesse della Rari, e compagno di squadra di Simone:

Il 24 maggio 1999 rimarrà una data indelebile della mia vita, la scomparsa di Simone, di un ragazzo come noi cresciuto con l’amore per la pallanuoto e per la Rari, ha segnato me e tutti gli altri compagni di squadra. Ho avuto il piacere di conoscere Simone, Vito per tutti noi, fin dal settore giovanile, ragazzo per bene, solare e sempre disponibile, una tragedia, rimarrà sempre nel mio cuore.

Simone per sempre con noi.

Forza Rari, forza Simone.

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