Sport e cultura. La Rari Nantes Salerno sostiene il Limen Festival Salerno nel DanteDì

Da sempre la Rari Nantes Salerno in città non vuol dire solo sport, nuoto e pallanuoto, ma anche cultura e solidarietà. Sono tante le iniziative delle quali il sodalizio giallorosso si è fatto promotore o ha dato il sostegno nel corso degli anni, per fare in modo da cresce non solo eccellenti atleti, ma anche ottimi cittadini. Ultima in ordine di tempo, è il sostegno al Lime Festival Salerno, in particolare nella giornata dedicata all’anniversario della nascita di Dante Alighieri.

A promuovere l’iniziativa che ha ricordato in modo molto particolare il Sommo Poeta, il dirigente giallorosso Giuseppe Gallozzi, che ci racconta le motivazioni che ancora una volta hanno spinto la Rari a occuparsi di cultura: “

“Quando con Gianni Fiorito ci siamo confrontati sul Limen Festival Salerno, ho ritenuto importante impegnarmi per rendere possibile la realizzazione di questo evento. I risultati raggiunti sono entusiasmanti e confermano la sensibilità e la motivazione dei tanti giovani che hanno raccolto l’invito a seguire la manifestazione.
L’idea sulla quale occorre continuare a lavorare è raccogliere ogni stimolo per non disperdere il patrimonio di sensibilità culturale e artistica che la nostra città offre. Nel caso specifico, è stato importante fare convergere nell’organizzazione del Limen Salerno Festival tante idee e non poche proposte. Inserire al suo interno il lavoro di mostri sacri del panorama rap italiano come Claver Gold e Murubutu è stato un passaggio importante. Abbiamo avuto modo di confrontarci su tematiche attuali, partendo dall’album Infernum, a conferma dell’immortalità del Sommo Poeta.
E’ stato proprio questo che mi ha colpito: la possibilità di dare una prospettiva nuova al panorama culturale salernitano, di accogliere quello che il territorio è in grado di sviluppare e incanalarlo verso orizzonti più ampi.
Da questa unione di intenti è nata una collaborazione che non si esaurirà di certo con questo evento: c’è ancora tanto da fare per il panorama culturale giovanile cittadino. C’è un grande bisogno di mettere in rete le competenze, le passioni e le sensibilità che ognuno esprime.
Il Limen Salerno Festival si è dimostrato un porto sicuro dove i giovani salernitani possono trovare un ambiente favorevole allo sviluppo delle proprie capacità”.

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